Mi assomiglia
il suo esistere muto
selvaggio
consumato nel sole
E nessuno ne gode
benchè profumata
morirà sola
sulla pietra del forte
che sovrasta le case
piccole
bianche
affacciate sul mare
La rosa di Patrasso
è fiore e vento
e le strade di pietra
discendono strette
come un fiume amaro
dentro di me
gli amici di ieri
i visi di gente straniera
ne ho le stesse radici
La rosa di Patrasso
è fiore e cenere
è il sogno dei marinai
una tenerezza mai provata
tamerici piegate
dal mare d'inverno
quasi senza radici.
Marco Grilli
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