LO SCRIGNO MAGICO
Non ti arrendere se non sei uno scrittore,
ma attingi direttamente al tuo
Scenario: sfondo nero
Ma va! mi ci vedi?
Sembra facile!
Io che prendo un foglio bianco, la penna
..un po' di silenzio o un sottofondo
musicale e
fuggo lontano!
Ma no, che dico
.
.
..Invece SI'
fuggire
.ma, dove?? verso l'isola che non c'è
è
naturale
l'isola che non c'è ma in realtà esiste, è
dentro di noi
basta cercarla!
E' buio, come dare luce alle cose? come raccogliere quelle parole che come
pietre si sono incastonate nei meandri della mente, dell'anima, del cuore?
Cammino a tentoni con il mio piccolo bagaglio, ho paura di cadere. Nel silenzio
odo in lontananza delle parole di vento, mi sfiorano il volto come la lieve
brezza del mattino.
D'improvviso, come un lampo nella notte, l'energia subceleste contenuta nel
vento di parole si impossessa della mia mente e
scivola dentro l'anima
fino al cuore.
Sento un formicolio nelle dita
.vorrei scrivere!!! ma il buio m'impedisce
di vedere. Riesco a sedermi e mi concentro sull'energia che poco prima mi aveva
rapito. Chiudo gli occhi, anzi li lascio aperti
.tanto è buio
.dalla
grossa pietra su cui sono seduta, improvvisamente
.si stacca una delle
parole che vi erano incastonate: CRISTALLO.
Sono felice. Con il fuoco dello stupore che si è acceso in me in quell'istante,
afferro il cristallo e con la luce riflessa scrivo
.scrivooooo. Le parole
sembrano uscire come da una sorgente e fluire
fluire
.fluire come
un fiume.
Cambio scenario: 2
D'un tratto, come se fossi entrata nel cuore del tempo,
mi sento fluttuare, le parole prendono corpo e
allora
.E' VERO
.l'impossibile
esiste!
Mi alzo di scatto e comincio a correre nella distesa del prato azzurro che si
apre di fronte ai miei occhi
casco. Mi rotolo, mi tuffo
.e, come rapita
da un'onda senza spuma, ecco che mi ritrovo immobile
a galleggiare sul
mare: fisso il cielo. Il mio corpo è trasparente, iridato
m'increspo.
Il sole si oscura e la luce all'improvviso si spegne
..vento
.mi sollevo
su, su, sempre più in alto fino a disperdermi nell'aria in mille bollicine
d'argento.
Volo e raggiungo quei due gabbiani erranti che librano nell'aria senza confini,
vibriamo insieme in vorticosi giri di danze fino a che le nostre ali sul mare
si trasformano in stelle
.
.
Hei ma dove sono? non sono
e
.TU sei!
TU?!!
Cosa ne dici del mio viaggio?
Ah, sì
.ho capito
.
Rifletto un momento e ti rispondo: "mi piace troppo leggere libri, per
scriverne uno"!
N.d.A: le parole sottolineate sono i personaggi, le parole o frasi-chiave
e l'aforisma messi a disposizione dal gioco