A tutti quelli che si amano.
A tutti quelli che non si amano più.
A tutti quelli che non ameranno mai.
Mi piaci quando taci perché sei come assente
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro coma una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come fossi morta."
(Pablo Neruda)
Gentile Chiara,
aspetto ormai da troppo tempo una tua risposta, anche telefonica,
alle mie ultime lettere. Inizio seriamente a dubitare che esse ti
arrivino e che tu le legga. Dolce Chiara, il tuo silenzio mi preoccupa
e mi ferisce. Ma ti confesso che non posso fare più a meno
di te, anche se volessi... ma non voglio.
Il pensiero di te fa ormai parte del mio quotidiano vivere. Anima,
come spirito vitale, le mie giornate, accompagna il mio cammino, impregna
e vivifica tutto ciò che faccio. Tutto ciò che faccio
solo per te, Chiara.
Se ho deciso di cambiare vita, d'incominciare a lottare in questa
selva che chiamano consorzio umano per conquistare anche io un posto
per noi due, ebbene Chiara, è solo per te che l'ho fatto. Tu
sei l'alba, non sperata né attesa, che finalmente è
sorta nell'inutile, impazzito, squallido ruotare di questo mondo e
che ha dato senso al mio inquieto, già lungo vagare.
L'alba che ha dato luce e colore a tutto ciò che mi circondava
e che prima non vedevo. Se una cosa, forse l'unica può spingerci
a durarla ancora, a proseguire un cammino che già avevamo deciso
di non continuare, questa cosa è l'amore di una donna.
Il tuo amore, il pensiero di te.
Lo so, forse in questo momento starai sorridendo... Ma cosa posso
farci io se questo tipo di lettere risultano essere sempre così
ridicole? E' l'amore allora che è ridicolo? O siamo noi che
l'amore rende ridicoli? Vorrei dirti, scriverti che " ti voglio
bene"....Sarebbe più prudente ...Ma sarebbe una mezza
bugia....
L'amore non è il semplice voler bene, vuoi bene ad un amico,
ad un parente, ma non gli dirai mai che lo ami, che per lui daresti
te stesso, solo per lui.
L'amore non conosce misura, l'amore straripa, sempre, l'amore abbatte
e fa crescere in abbondanza, l'amore non fa calcolo alcuno, dà
dimenticando il suo stesso dare, nell'amore non siamo più noi
stessi, perché l'altro occupa ogni parte del nostro essere.
Noi c'incarniamo in lui, ci perdiamo nei suoi gesti, nei suoi umori.
L'amore è come il sole, sorge non atteso, scalda e scopre tutto
ciò che la sua luce copre.
Non riesco a non pensare alla tua voce, arcana melodia, alle corvine
onde dei tuoi capelli che ti lambiscono il volto, amo persino il modo
in cui gli occhiali ti pendono leggermente a destra, il modo in cui
guardi le persone sbirciandole di sopra gli occhiali, mi perdo nel
mare dei tuoi occhi color..."
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