LA VITA E' SOGNO?
Aveva diciotto anni, un ciuffo di capelli rossi e tanti sogni di terre
lontane per la testa.
Hiraim viveva nel bianco paese di Bangal, sulle rive di un azzurro
mare e faceva il pescatore, come il padre e il nonno. Ma non era
contento della sua vita, i sogni di terre lontane non gli davano
pace. Un tardo pomeriggio d'estate, mentre meditava sulla riva, un
uomo vestito di tela grezza si avvicinò allo scoglio su cui era
seduto, lo guardò negli occhi e disse: "Nel tuo sguardo vedo il
mare più profondo, la montagna più alta e le sorgenti del Fiume
della vita". "Che significa?" chiese Hiraim. "E' la mappa del tuo
viaggio. Parti, se lo desideri, e lasciati guidare dalle stelle" rispose
l'uomo, poi tirò fuori da un sacchetto di cuoio tre pietre di colore
diverso, una blu, una rossa e una bianca: e le consegnò al giovane.
"Ti serviranno durante il viaggio". "Che cosa sono?" domandò
curioso Hiraim, ma l'uomo non volle dire altro. Dopo
quell'incontro, Hiraim si sentì pieno di coraggio e prese la sua
decisione. Partì la notte stessa con una barca a vela e le tre pietre: e
si fece guidare dalle stelle. Navigò per lunghi giorni col sole, con
la pioggia e con l'aiuto del vento, finché raggiunse il mare più
profondo. Il Delfino-custode gli portò il messaggio della
Profondità del mare: "Scendi nel mio regno e sarai re". Hiraim
ebbe paura, non volle scendere e sciolse la vela per continuare il
viaggio, ma non c'era un filo di vento. Allora gettò la pietra blu
nelle onde e, con sua grande meraviglia, il mare si trasformò in
una lastra di cristallo. Hiraim poté così abbandonare la barca e
camminare sulle acque per il resto della notte. All'alba raggiunse
una terra sconosciuta, popolata di uccelli, fiori e piante dai colori
splendenti. C'era una stradina tra i fiori: percorrendola, il giovane
giunse ai piedi di una montagna altissima e sentì nel cuore che
doveva arrampicarsi fino alla
cima, per toccare il cielo. Così, seguendo il sentiero, continuò a
salire per un tempo infinito.
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