L’AMORE

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E tu lo riconosci l'amore, poiché esso non ha parole. Improvviso, inaspettato, appare come un bene così prezioso che ogni definizione intellettuale parrebbe, per la sua inadeguatezza, sminuire. Per questo le anime sensibili, quando amano, più che i bei discorsi, preferiscono ascoltare i silenzi del loro amato. Le parole servono per mascherare; soltanto il silenzio è incapace di mentire.

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Molte persone ritengono di "darsi" soltanto perché pretendono la tua stessa vita.

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E' stato come se mi fossi svegliato e guardandomi allo specchio avessi visto un'altra persona, sconosciuta. Non sono più io quello! Ma chi sono allora? Che ne è stato dei miei sentimenti, del mio cuore, che ne è stato della mia sofferenza, fedele compagna di tanti miei giorni che, pensavo, niente e nessuno potesse portarmi via. Ho finalmente dimenticato un amore: sono un uomo nuovo. Eppure sento che manca qualcosa. Solo il dolore riusciva a spiegarmi quanto io fossi uomo, adesso, nella serenità di questo nuovo giorno sento l’inutilità del vivere. La dannazione del “ fermati, è bello” è sostituita dalla dannazione ancora peggiore del “fermati, è inutile”.

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Chi ti umilia di più? L'uomo che cullandoti in un mare di adulazioni dolcemente ti carezza e ti mormora t'amo, portandoti in un mondo di sogni appartenenti ad un’infanzia ormai lontana; oppure chi, senza parole, ignorando i tuoi vestiti e il tuo profumo, attraversa la tua pelle, ed entra come un guerriero nella tua anima, dove ti sfida non al piacere ma al futuro? Chi fa di te una fragile cosa, ma soltanto una cosa, oppure chi, conoscendo l'indomita tua anima, sa che l'averti è anche lotta e conquista, e la vittoria?
Chissà…

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Sei entrata nella mia vita col passo leggero di una farfalla che gioca col vento di primavera.
Sei uscita col fragore di una bufera d'autunno. Forse solo d'estate, o d'inverno, avrei potuto amarti.

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Patrimonio è una ricchezza che tu possiedi.
Matrimonio è una ricchezza che spendi.

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"L'Amore e il Desiderio possono avere eccesso". Secondo me Spinoza non aveva proprio previsto i nostri tempi, oggi, infatti, l'unica cosa che è in eccesso riguardo l'amore è il parlarne; in quanto all'amore vero e proprio magari ce ne fosse! Per quanto riguarda il desiderio non mi è chiaro a quale desiderio si riferisca. Perché se è di quello sessuale che parla ebbene, in una civiltà che ostenta il nudo in ogni occasione, anche questo mi sembra un po' scarsino. Se invece è il desiderare in generale, forse in questo aveva ragione; infatti, a giudicare dalle nostre frustrazioni noi oggi siamo schiacciati da desideri d’ogni tipo, tranne che per i nostri pubblicitari, per i quali non desideriamo mai abbastanza tutte le porcherie che ci propinano.
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L'amore è l'unico bene che possediamo che più sperperiamo e più ci arricchisce.

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Ami l'amore che susciti.

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Capire le donne non è poi così difficile. Quello che è veramente difficile è capire noi uomini quando, pur capendole benissimo, continuiamo ad assecondarle.

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L'intelligenza senza l'amore è una forza malefica.
L’amore senza intelligenza non può essere amore.




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Solo chi è capace di sacrificio è capace d'amare. Ogni amore dove l'amante non è disposto a offrire la sua vita per l'amato è sostanzialmente falso. Quanti oggi sarebbero disposti a questo sacrificio? Ben pochi, credo. Spesso quando un amante dice t’amo, è a se stesso che si riferisce.

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Vero amore genera vero amore? Purtroppo no. E poi cos'è il vero amore. Quello che dura? Quello che dà la "felicità"? Oppure quello che mette al mondo dei figli? Penso che esistano troppi "veri amori" affinché possa esistere un solo vero amore.
Il vero amore è quello che si sta vivendo ora, poiché in questo momento è l'unico presente. Per quanto riguarda il generare il vero amore nell'altro credo che, se esistesse veramente quello che si definisce vero amore, sarebbe talmente grande che sicuramente basterebbe a se stesso; al punto di non aver più nessuna necessità dell'altro.
Amare è una grazia. Essere contraccambiati ben poco aggiunge a questa grazia.

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Scoprire le ragioni di un amore equivale ad ucciderlo.

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Quando due si amano devono spartire tutto. Di solito lei ci mette la vagina e lui tutto il resto.

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L'attenzione conferisce potere alle cose, ai luoghi, alle persone.
L'attenzione che rivolgi ad una donna le darà del potere che questa, poi, userà su di te.

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L'eccessivo attaccamento al proprio io, fa perdere la capacità d’intimità con l'altro. L’io diviene prevalente, l'unico degno di attenzione. All'altro, cioè colui con il quale relazioniamo, è riservato soltanto il ruolo di alimentare la nostra vanità e presunzione; a lui spetta il compito di dare piacere, sicurezza, amore, ma da una certa distanza, non troppo vicino, non così vicino cioè da scalfire il nostro io con puzze, difetti o altre noie e fastidi che in fondo non ci riguardano per niente. Il concetto di condivisione diviene così un anacronismo che, in altre parole, non può neppure essere definito superato, ma addirittura cancellato, come se appartenesse ad una lingua morta, lasciata soltanto allo studio di qualche puntiglioso filologo.
Essere egocentrico è in definitiva una sorta di avarizia dell'anima e l'avaro, si sa, è il più miserabile dei poveri.



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Troppo spesso dimentichiamo che l'amore, l'amore vero intendo, è fatica e sfida. In questo non c'è posto per l'illusione: si vuole vedere ed essere visti come realmente si è; e nel bene come nel male si esige di essere amati per quello che siamo.
Il vero amore è un lavoro da compiere in due dove il piacere è riposto nel compimento di un'opera e quest’opera è il vivere stesso.

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La natura, spesso, ciò che dà con una mano riprende con l'altra.
Certe persone, infatti, che hanno una gran disponibilità e sensibilità all'amore, sono poi incapaci di realizzarlo.

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L’amore che certe donne hanno per un uomo, spesso altro non è che l’amore di una madre per il figlio. Da quest’amore il sesso è quasi escluso, non tanto perché assumerebbe un carattere incestuoso, ma perché certe madri stimano troppo il loro figliolo per accettare di vederlo sconfitto, sopraffatto dal potere dell’eros.

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Spesso, confondiamo il piacere con l'amore, ma il piacere, pur se importante, anzi essenziale, non è l’Amore.
Il piacere è un dialogo che avviene tra se stessi; l'Amore è il dialogo con la Vita.

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La differenza che c'è tra due amici e due amanti?
E' semplice: due amanti..? il silenzio che cade tra loro, possono sempre riempirlo di baci.

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Mi hanno insegnato che il lavoro dell'Uomo avviene nelle oscure caverne, o negli assolati campi, dove il sangue e il sudore è trasformato in oro, ma non è vero.
Mi hanno insegnato che il lavoro dell'Uomo avviene nelle ferree leggi dei numeri e delle norme dove, dimentico d’ogni bene, vige il freddo diritto, fondamento della nostra ragione, ma non è vero.
Mi hanno insegnato che il lavoro dell'Uomo avviene nell'interminabile elenco dei nomi, origine e seme di tutte le cose che sorgono dall'intelletto, ma non è vero.
Il lavoro dell'Uomo è dimenticare il tempo e la terra, è giocare in silenzio imparando a perdere tutto.
Il lavoro dell'Uomo è imparare il segreto ritmo della vita, che incessantemente sussurra, dal nulla all'infinito, la parola Amore.






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